Giro d'Italia, Alaphilippe centra la fuga contro le critiche del suo team manager Patrick Lefevere

Lo scorso inverno il patron della Soudal Quick-Step aveva dichiarato: «Secondo me Julian fa troppe feste, si dà troppo all’alcool, ed è seriamente sotto l’influenza della sua compagna, Marion Rousse»

Alaphilippe Julian (Team Soudal - Quickstep) wins the stage 12 of the Giro d'Italia from Martinsicuro to Fano, Italy - Thursday, May 16, 2024 - Sport, Cycling (Photo by Gian Mattia D'Alberto /LaPresse)
di Carlo Gugliotta
2 Minuti di Lettura
Venerdì 17 Maggio 2024, 08:00

È un successo che scaccia via polemiche e parole forti: Julian Alaphilippe si è imposto in solitaria nella tappa del Giro d’Italia con arrivo a Fano, respingendo così al mittente le accuse che gli sono piovute addosso lo scorso inverno dal suo team manager, Patrick Lefevere. Il patron della Soudal Quick-Step aveva dichiarato: «Secondo me Julian fa troppe feste, si dà troppo all’alcool, ed è seriamente sotto l’influenza della sua compagna, Marion Rousse», la direttrice del Tour de France Femmes. In questi mesi, il due volte campione del mondo ha cercato una vittoria che ieri è arrivata grazie ad una tattica spregiudicata ma vincente. Partita una fuga ben nutrita lungo i muri marchigiani, a più di 100 km dall’arrivo Alaphilippe si avvantaggia insieme a Mirco Maestri. I due si danno cambi regolari fino all’ultima salita, dove il transalpino stacca il corridore della Polti-Kometa e si impone in solitaria. «Chapeau a Maestri, era a tutta ma mi ha sempre dato cambi. Il mio ds mi ha detto che era presto, ma stavo bene», ha spiegato Alaphilippe, che ha abbracciato il suo compagno di fuga dopo il traguardo e ha smorzato le polemiche del passato: «Ho avuto un calo negli ultimi anni, ma ora ci godiamo la vittoria».

Giro d'Italia, le pagelle della prima settimana: Pogacar mattatore (10), Tiberi una sorpresa (9), Groves una delusione (4)

PAURA BALSAMO

Paura in Spagna per Sofia Bertizzolo ed Elisa Balsamo, cadute nella prima tappa della Vuelta Burgos.

Balsamo ha riportato la frattura dell’osso nasale, del secondo metacarpo e una commozione cerebrale.

ORDINE D’ARRIVO (Martinsicuro-Fano, 193 km): 1) J. Alaphilippe (Fra) in 4h07’44”, media 46.7 km/h; 2) J. Narvaez (Eco) a 31”; 3) Q. Hermans (Bel) a 32”; 4) M. Valgren (Dan) a 43”; 5) C. Scaroni (Ita) st. CLASSIFICA: 1) T. Pogacar (Slo) in 45h22’35”; 2) D. Martinez (Col) a 2’40”; 3) G. Thomas (Gb) a 2’56”; 3) B. O’Connor (Aus) a 3’39”; 5) A. Tiberi (Ita) a 4’27”. OGGI: Tappa 13, Riccione-Cento (179 km).

© RIPRODUZIONE RISERVATA